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Spondilolistesi

 

La spondilolistesi è una patologia della colonna vertebrale caratterizzata dallo scivolamento in avanti di una vertebra sull'altra. Caratteristicamente è la 5^ vertebra lombare a scivolare sulla 1^ sacrale; ma può anche scivolare la 4^ vertebra lombare sulla 5^ vertebra lombare. Tale patologia si riscontra nel 5-8% della popolazione, ma aumenta notevolmente con la pratica di sports quali: ginnastica, atletica leggera, lotta.

LE DIFFERENTI FORME DELLA PATOLOGIA

Si possono distinguere:

  • una forma displasica, causata da un difetto congenito delle faccette articolari delle vertebre coinvolte;
  • una forma istmica, causata da una frattura da fatica o, più raramente, traumatica dell'istmo ( ossia la parte posteriore della vertebra compresa tra il segmento articolare superiore e quello inferiore); in questo caso si parlerà di spondilolisi associata a spondilolistesi; sempre nella forma istmica può essere considerato un allungamento senza rottura dell'istmo;
  • una forma degenerativa, causata da modificazioni degenerative del disco intervertebrale e delle faccette articolari;
  • una forma traumatica, per fratture vertebrali;
  • una forma patologica, per malattie ossee tumorali o infettive.

Per quel che riguarda la causa della patologia, la teoria più accreditata è quella ereditaria: ad essere trasmessa geneticamente sembrerebbe essere una certa fragilità dell'istmo; questa porterebbe quindi alla rottura dello stesso se sottoposto a microtraumi ripetuti o sollecitazioni eccessive in flesso-estensione della colonna lombosacrale, con conseguente spondilolistesi. Potrebbe essere trasmessa anche una malformazione dell'istmo, in grado di provocare lo scivolamento della vertebra.

 

COME SI MANIFESTA

Spesso è asintomatica (non dà segno di sé), e la sua diagnosi è casuale (generalmente facendo una radiografia della colonna); altre volte invece è causa di persistente lombalgia (mal di schiena). E', comunque, tra le più frequenti cause di lombalgia nel bambino.

 

COME SI CURA

La terapia varia secondo il momento nel quale viene posta la diagnosi. Infatti la spondilolistesi tende in maniera progressiva, anche se lentamente, a peggiorare, ma questo può avvenire rapidamente durante l'infanzia o l'adolescenza. E' importante controllare lo stato di salute del bambino, più frequentemente dell'adulto, per valutare l'evolutività della spondilolistesi: nel caso di forme particolarmente evolutive si utilizzeranno dei corsetti gessati o in polietilene, associando comunque la fisioterapia. Il lavoro fisioterapico consisterà essenzialmente in esercizi mirati al rinforzo dei muscoli dell'addome e dei glutei e allo stretching dei muscoli della colonna vertebrale. Molto valida è la rieducazione motoria, che ha l'obiettivo di far riacquisire alla persona una corretta postura e una buona respirazione.

Verranno poi consigliate al paziente norme di "igiene posturale" e dietetiche (il sovrappeso aggrava la patologia). La terapia consigliata è quella praticata con la FREMS, tecnologia innovativa, non farmacologica, costituita da una stimolazione elettrica biocompatibile e somministrata attraverso la cute. Completamente indolore, la Frems agisce sulle piccole terminazioni nervose, vascolarizzando le zone colpite e rilasciando fattori di crescita utili ad abbassare il dolore e a migliorare le funzioni dei nervi stessi.

Per la spondilolistesi si consiglia la TECARTERAPIA che stimola l'energia dall'interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e anti infiammatori. Grazie alla Tecar è possibile interessare anche strati profondi, non trattabili con trasferimenti esterni di energia per i danni alla cute che ne deriverebbero. Già dopo la prima applicazione, si ha un'immediata riduzione del dolore ed una maggiore mobilità.

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