Magnetoterapia

E' una terapia fisica effettuata con apparecchiature che generano campi magnetici pulsati a bassa frequenza e intensità.

I campi magnetici, se avvicinati alle parti del corpo che necessitano di cure, permettono alle cellule irradiate di svolgere al meglio la funzione di utilizzo dell'ossigeno migliorando il metabolismo.

Effetti positivi: miglioramento della circolazione, effetto antalgico, effetto antinfiammatorio, effetto antiedema.

Laserterapia

La laserterapia impiega l'energia LASER per attivare, mediante biostimolazione, le difese naturali del corpo. Si basa sul principio che in natura la luce è la fonte energetica che più contribuisce allo sviluppo e alla buona salute degli esseri viventi.

Il LASER è luce amplificata tramite un'emissione stimolata di radiazioni mediante l'impiego di un solido, un gas o un liquido.

Usata in caso di lombaggini, artrosi, sciatalgie, epicondiliti, gengiviti, mucositi, herpes, piaghe.

Linfodrenaggio

 

Il drenaggio linfatico manuale (DLM) è una metodica terapeutica che ha lo scopo di favorire il drenaggio della linfa dalla periferia dell'organismo al cuore. Il deflusso linfatico favorisce una migliore vascolarizzazione sanguigna che permette un allontanamento delle scorie ed assicura l'apporto di nuove sostanze nutritive.

 

Spesso è associato ad altre terapie riabilitative per prevenire e/o curare gli edemi conseguenti a traumi o ad interventi chirurgici ( ad esempio nella exeresi chirurgica di linfonodi praticata nella mastectomia per tumori al seno). Già dopo la prima seduta di linfodrenaggio il paziente prova un beneficio immediato, poiché riducendosi il gonfiore tipico dell'edema, si avverte un senso di leggerezza.

 

Il linfodrenaggio tratta le zone interessate segmentariamente avvalendosi di manovre avvolgenti e leggere, eseguite con ritmo lento che rispetta i tempi di contrazione delle unità funzionali del sistema linfatico. E' praticato da personale altamente specializzato che ha seguito corsi specifici.

Ionoforesi

La ionoforesi è una tecnica elettroterapica che sfrutta la corrente continua per introdurre medicamenti nella zona di contrattura o di dolore.

Il farmaco utilizzato può avere polarità positiva o negativa ed in base a questo criterio, viene posto sul catodo o sull'anodo dell'elettromedicale con l'interposizione di una spugnetta.

Attraverso la corrente erogata, il medicamento viene veicolato da un polo all'altro attraversando così la sede affetta da patologia e rilasciando lo specifico principio attivo.

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